Calcio Dilettanti: Il Malcesine riparte ancora una volta da mister Zanotti

Fare di tutto per giocare un campionato da protagonisti. Il Malcesine del presidente Simeone Casella sta preparando con attenzione, la nuova stagione calcistica di Prima categoria targata 2024-25. Lo fa confermando in primis, la spina dorsale della prima squadra, che aveva portato i granata al dodicesimo posto in graduatoria nell’ultimo torneo.

.Campionato quello scorso, del girone A di Prima categoria vinto a mani bassi dall’Olimpica Dossobuono del presidente uscente Lucio Feder.

Parte la squadra del lago dalla conferma di mister Nicola Zanotti che era arrivato da subentrato nella stagione andata in archivio.

A lui il compito di rafforzare motivazioni e nuovi equilibri all’interno della prima squadra.

“Sono carico ed entusiasta-afferma lo stesso Nicola Zanotti-pronto a vivere con intensità dall’inizio la nuova stagione calcistica. Abbiamo tutti insieme voglia di alzare l’asticella, cercando di rimanere il più possibile nella parte sinistra della classifica. Con il giusto mix tra veterani e giocatori giovani in grado di fare la differenza. Le avversarie come sempre saranno toste, ogni partita è sempre difficile. Ma noi, ci faremo trovare pronti per l’inizio del nuovo campionato in partenza a settembre”. Ma veniamo ai nuovi arrivati: partendo dal portiere Federico Franca del 2003, dai difensori Matteo Zanetti 2006, Claudio Rama e Leonardo Lombardi del 2007, Simone Nodari classe 1995, Riccardo Pozzani 1996, i centrocampisti Luca Baldi 2007, Samuel Flachs 2003, Christian Montoro 1998, degli attaccanti Matteo Donatini classe 2002, Giovanni Amicabile 2003 e Federico Saccu 2005. Confermati dall’anno scorso il portiere Nicolò Lombardi 2003, i difensori Samuele D’Aquini  Amos Consolati 2003, i centrocampisti Alessandro Boschelli 2004, Enrico Zoccatelli 2004, Evio Xheferlari del bomber Serxhio Avdullari, delle punte Davide Santia 2006, Matteo Raneri 1986 e Andrea Marini 2003. Darà una mano al tecnico Zanotti il fidato secondo Giordano Pierantoni.

(Roberto Pintore)